Nel 1893 a Sant’Alberto di Bargagli, Gio Batta e Rosa Cevasco decisero di trasformare la loro umile casetta in un’osteria, una piccola osteria composta da due tavoli in legno e 10 sedie spaiate. E proprio in quel posto, che se avevi voglia di camminare per quasi tre ore, dal momento che la strada sarebbe arrivata 45 anni dopo, potevi mangiare, per pochissimi centesimi di lira, il minestrone, il coniglio alla ligure oppure fave e salame. Da allora il Girarrosto è sempre stato un ristorante a "conduzione familiare". Infatti successivamente Lisa, figlia di Gio Batta e Rosa, sposò Ernesto e, insieme, continuarono quella bellissima avventura.
Con il passare degli anni fu proprio Nanni, (Aldo Cevasco, figlio di Lisa ed Ernesto) che cominciò ad ingrandire quella piccola osteria fino a farla diventare, negli anni settanta, il ristorante che è adesso: un locale con oltre 350 posti a sedere, con un’infinità di portate tra antipasti, primi piatti, secondi e contorni; Nanni, negli stessi anni, costruì anche sopra al ristorante una pensione (Pensione Nanni), meta obbligatoria per chi villeggiava in estate a Sant’Alberto.
Oggi il Girarrosto è gestito direttamente da Patrizia Cevasco, la figlia di Nanni e Moise, pietre miliari del ristorante. Le ricette sono quelle di sempre, tramandate negli anni e tuttora preparate con ingredienti semplici e senza conservanti aggiuntivi. La pasta, ad esempio, viene preparata tutta in casa, così come i sughi, il pesto e la salsa alle noci. Oltre ai piatti "classici oggi si possono assaporare anche nuove prelibatezze esclusive e originali. Venite a provare e giudicate voi stessi.